Officina delle Essenze. Una storia italiana costellata di successi autentici in profumeria

Questa è la storia di Officina delle Essenze, casa di profumi fondata da Maurizio Lembo nel 2001, anche se tutto ha inizio nel secolo scorso, quando nel dopoguerra la famiglia Lembo era titolare di una boutique di fragranze nel cuore di Roma, profumeria che qualche decennio più avanti offrirà a Maurizio la preziosa opportunità di diventare un “ragazzo di bottega” e di formarsi sul campo maturando così un’esperienza che oggi poche persone possono vantare nel settore della nicchia.

Per questi suoi trascorsi, Maurizio Lembo merita il titolo di “figlio d’arte”, anche se lui preferisce definirsi con orgoglio “un autodidatta cresciuto a pane e profumi“, annusando le glorie di Coty, Guerlain, Caron e Chanel. È quindi nel negozio di famiglia, a contatto con il pubblico, ascoltando le sue richieste e i suoi desideri, che Maurizio inizia a sviluppare una visione differente rispetto al tipo di profumeria che negli anni ’80 e ’90 luccicava sfacciata nelle vetrine delle Capitali del Lusso.

Quella che lui immaginava era una profumeria “di tradizione”, la cui qualità delle materie prime, la sua creatività e l’originalità delle composizioni erano gli indici che definivano il valore di una composizione, dove il “fatto con cura” e la sapienza erano le fondamenta di fragranze senza tempo, e la definizione “artigianale” era una coccarda da sfoggiare con orgoglio e che raccontava e rendeva prezioso un prodotto, molto più di termini come “lussuoso” e “costoso”.

Non è un segreto che Maurizio Lembo, più che nella veste di creatore, ami presentarsi come un artigiano delle fragranze. E non è un caso che il progetto che lo vede protagonista sulla scena della profumeria artistica internazionale dal 2001 si chiami Officina delle Essenze (dal latino officina(m), cantiere, fabbrica), ossia un luogo – fisico e mentale – dove ogni ispirazione prende forma e diventa una creazione da amare e scegliere per sempre, grazie a un lungo processo di ideazione e lavorazione. Un esempio sono il celebre Puro Lino – masterpiece del brand, nonché punto di partenza dell’avventura di Lembo nella profumeria artigianale – Puro Talco e Caldo Gourmand.

Accanto a loro, spiccano  Melograno, Rum & Cassis, la recente Uva Fragola e Arancia & Cannella, l’opus che ha segnato il debutto di Officina delle Essenze nel comparto delle fragranze d’ambiente, di cui oggi è leader indiscusso e simbolo di un Made in Italy di incontestata qualità. Il fil rouge che lega tutti questi profumi è uno solo: nel corso tempo sono diventati i più amati e ricercati da chi desidera connotare se stesso e il proprio spazio vitale con accordi olfattivi unici e originali.

La qualità è il segreto del successo di Officina delle Essenze e dei suoi profumi, che Maurizio definisce “indifferenti ai trend e senza data di scadenza, perché la qualità non va mai fuori moda“. Qualità che, fin dall’inizio, Officina delle Essenze ha tradotto nell’impiego di materie prime pregiate in alta concentrazione, al fine di realizzare una collezione di profumazioni per la casa senza compromessi in originalità e intensità di diffusione olfattiva.

 

Un “colpo di genio” che ha segnato in positivo l’esordio della carriera di Maurizio. Il risultato di questa audace decisione, infatti, furono fragranze ambiente che piacevano a tal punto da stimolare il desiderio di indossarle come fossero profumi per la persona. Da qui, l’intuizione di creare un nuovo prodotto, straordinario e unico per la sua natura versatile, in quanto anello di congiunzione tra la linea per la casa e quella dei profumi persona: l’acqua di profumo per corpo e tessuti. Ad oggi, la casa di profumi capitolina vanta il merito di essere stata la prima a proporre un prodotto simile.

Quella di Officina delle Essenze è una storia costruita con attenzione, tenacia e passione, fragranza dopo fragranza, che non conosce la frenesia dei tempi odierni e quindi lascia ad ogni formula il tempo necessario di decantare, ad ogni creazione lo spazio per essere apprezzata e quindi per farsi amare.

Una fragranza, che sia per l’ambiente o per la persona, esce dalla nostra officina solo quando è veramente pronta” è il diktat che regola i lanci del brand. Una produzione centellinata al massimo dove, tra una novità e l’altra, possono passare anche due o tre anni, “perché il pubblico di riferimento di Officina delle Essenze non è quello onnivoro di novità, compulsivo nell’acquisto, che sceglie seguendo l’emozione del momento spinto dal bisogno di possedere uno status symbol in bottiglia. Ci rivolgiamo a tutti i coloro che cercano un profumo unico, un’unicità che non è dettata dal suo prezzo ma dalle emozioni che riesce a trasmettere. Desiderano un profumo con cui trascorrere gran parte della loro vita“, dichiara Maurizio Lembo.

Lui li chiama consumatori “sensibili alla bellezza”, persone speciali che conoscono il corretto significato della parola “nicchia” (ovvero “dedicato a pochi”) che, al là del loro stato sociale, hanno il naso e la cultura per riconoscere e apprezzare la raffinatezza di un jus, l’eleganza di un packaging, la natura artigianale di un progetto Made in Italy, che oggi si compone di una linea ambiente di 22 profumazioni, caratterizzate da nuance verdi, legnose, fruttate, speziate, ambrate e “di pulito”, e di una collezione di 12 profumi per la persona, dal sillage prezioso, intensi, emozionanti, che non si dimenticano facilmente.

Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo prossimamente.

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